Richard Powers: Il sussurro del mondo

Richard Powers

Il sussurro del mondo

(Titolo originale: The Overstory, 2018)

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E’ il libro vincitore del Premio Pulitzer 2019 per la narrativa ed è tra i più belli che ho letto nel 2019.  Si può definire un’opera immensa, un inno d’amore al potere del racconto e alla grandiosità della natura.

L’obiettivo di Powers è scuotere le coscienze degli uomini, renderli consapevoli del grido di aiuto che il mondo vegetale ci sta lanciando.

La prima parte del romanzo è una raccolta di racconti apparentemente indipendenti che seguono nove protagonisti, le cui vite sono in qualche modo turbate dall’incontro con le piante.

I nove ragazzi sviluppano un crescente attaccamento agli alberi e alla loro difesa, e rappresentano nove radici che non sanno ancora di essere connesse a un unico fusto. Powers con grande maestria incrocia il loro destino tessendo una rete di sentimenti comuni, ideali, condivisioni. La lotta per la causa comune li spingerà a diventare attivisti, a compiere azioni al limite della legalità fino alla disobbedienza civile.

Il sussurro del mondo è un romanzo pieno di magia con un potere ammaliante cui è difficile sottrarsi. Dopo aver letto questo libro sarà impossibile guardare con indifferenza una qualsiasi pianta: sentirete fremere ogni radice, ogni ramo, ogni foglia.

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