I personaggi del romanzo: la donna dai capelli color mogano

La donna dai capelli color mogano profuma di mistero. E’ possibile disquisire dei suoi completi austeri, delle sue camicette bianche, del colore dei suoi capelli o fare supposizioni sulla sua professione, ma niente di più. Eppure la sua sconsolata disposizione d’animo nei confronti della vita è sotto gli occhi di tutti, per le troppe le cose non andate secondo previsione e la grande la delusione che l’ha privata  di  entusiasmo e  progettualità.  Il suo obiettivo è diventato navigare a vista e senza destinazione, con un occhio attento verso gli scogli affioranti per evitare di farsi troppo male.
Greg ignora i pesanti sconvolgimenti sopraggiunti nell’esistenza della donna, eppure sente di avere con lei una sorta di affinità, una sensazione a pelle che non trova spiegazione razionale. Si stupisce di pensarla così frequentemente e si domanda come sia  possibile impelagarsi con una donna di cui non si conoscono nemmeno le generalità. Altro che amore platonico, questa è follia pura, continua a dire a sé stesso. Cosa lo spinga nella direzione della donna dai capelli color mogano è un enigma senza soluzione, potrebbe essere l’alone di mistero che la avvolge ad aver catturato il suo interesse oppure  la condizione di animale  ferito che tocca la sua sensibilità e lo invita al  ruolo di consolatore degli afflitti.
E’ passato più di un mese dall’ultima volta che l’ha vista, il giorno in cui è scappata via dal bar come un animale in fuga. Nel frattempo lo spagnolo Nadal  a soli vent’anni ha vinto il suo primo Roland Garros, sono tutti convinti del suo talento – soprattutto Gina – e aspettano con grande interesse le sue prestazioni all’imminente torneo di Wimbledon. I pensieri di Greg sono invece indirizzati verso la donna di nuovo sparita e lui non sa darsi pace. Dopo mille e più giorni trascorsi nella banalità più assoluta è accaduto l’inevitabile: ha incontrato lei. Il suo amore è cresciuto in maniera costante, come un cristallo di sale sospeso in una soluzione satura, un  processo di cristallizzazione con un accrescimento lento ma continuo, proprio come il desiderio di lei. Immagina il giorno in cui saranno seduti insieme al tavolo d’angolo che alle diciotto del Martedì è sempre vuoto e pare che aspetti lei. Subito dopo si convince di esser facile preda di una straordinaria suggestione  e il non sapere nulla della donna alimenta incanto e aspettativa.

‘Il fossile vivente e la donna dai capelli color mogano’
Estratto dal capitolo 4

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