Woolf: DIARI 1925-1930

VIRGINIA WOOLF
Diari 1925-1930

diariI DIARI di Virginia Woolf sono arrivati a noi grazie al  marito Leonard Woolf che raccolse  in volume  una selezione della miriade di pagine scritte dalla moglie, molte delle quali incentrate  sulle attività di romanziera e critica letteraria.

I Diari forniscono un eccezionale contributo per la ricostruzione della personalità indomita ed enigmatica della scrittrice. I quaderni in oggetto  (1925-1930)  ci danno la possibilità di partecipare alla creazione delle sue opere e  vivere il suo estenuante sforzo di ricerca stilistica necessario per arrivare alla perfezione di testi che esprimessero fedelmente le emozioni  create dalla sua mente.

Toccanti anche le pagine piene di  insoddisfazione  per la frase che non viene, il fastidio per le  descrizioni   giudicate poco incisive da riscrivere di sana pianta o la gioia pura dei momenti di grande ispirazione.  Sono gli anni di ‘Mrs Dalloway’, di  ‘To the lighthouse’ e ‘The waves’, tempi di grande fermento creativo alternati a momenti di insostenibile sforzo mentale  per la  frenetica attività di saggista e critico letterario, portata avanti contestualmente; un esercizio che le  permetteva  di guadagnare  qualche sterlina da spendere in vestiti e piccoli oggetti per la casa.

Un diario che contiene appunti di vita, le sue emozioni di fronte ai fatti quotidiani, il dettaglio delle sue letture  (per diletto o per farne recensioni),  i continui litigi con Nelly la governante di casa, la felicità per l’acquisto della prima automobile, le soddisfazioni per le copie vendute dalla casa editrice di proprietà, la Hogarth Press. Una donna geniale che canta la vita e il suo affascinante mistero, che sa gioire della natura in fiore, di una tazza di tè, di un fuoco crepitante nel camino e della compagnia dei suoi cari amici.

Virginia è anche una donna incredibilmente sensibile, con un’adolescenza difficile, segnata da grandi lutti, prima la madre, poi la sorellastra Stella, il padre. Mostri e paure che la tormentano e affiorano sempre più spesso e la porteranno nel Marzo del 1941, in un freddo mattino di primavera, a lasciarsi morire nel fiume Ouse, dopo aver riempito di sassi le tasche del suo cappotto.

Lettura imperdibile per gli innamorati come me, del genio di Virginia Woolf.

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