Larry McMurtry Lonesome: Dove
Titolo originale: “Lonesome Dove”, 1985
Prima edizione italiana: “Un volo di colombe”, Mondadori 1986
(Traduzione di Roberta Rambelli)
Ripubblicato con il titolo originale “Lonesome Dove” da Einaudi, 2017
(Traduzione Margherita Emo)
Lonesome Dove è un romanzo che mi ha rubato il cuore, davvero un grandissimo western e pure Pulitzer che andrà dritto nella mia top libri 2023.
Un romanzo strepitoso, strabello, un Pulitzer meritatissimo e direi imperdibile per chi ama il genere Western. C’è tutto quello che ci si aspetta in un romanzo western: cowboy, indiani bellicosi, pianure sconfinate, serpenti, cavalli, mandrie di vacche, bisonti, saloon, whiskey a profusione, prostitute, ladri, banditi, assassini.
Un emozionante viaggio a cavallo di cinquemila miglia, da Lonesome Dove, zona di frontiera texana con il Messico e su verso Nord attraversando l’Oklahoma e poi Kansas, Nebraska, Wyoming fino al gelido Montana, l’agognata meta. Una trama coinvolgente e mai banale, personaggi magistralmente caratterizzati, si ride, si piange (io parecchio).
Un romanzo così crea dipendenza, mille pagine ingollate a secchiate, senza averne mai abbastanza. Un romanzo così fa il vuoto quando finisce.
Devo anche dirvi che “Lonesome Dove” ha un seguito: il titolo è Le strade di Laredo (Streets of Laredo). Tutto sommato un buon romanzo ma se letto di seguito a “Lonesome Dove” appare scialbo. La trama è meno accattivante e si nota soprattutto l’assenza di Augustus McCrae, mentre rimangono tra i protagonisti Woodrow Call e Lorena come nel precedente capitolo della saga.
Buona lettura!