Alexandre Vialatte: Battling il tenebroso

Alexandre Vialatte: Battling il tenebroso

Titolo originale: Battling le ténébreux 
Prima pubblicazione: Gallimard, 1928
Edizione italiana a cura di Prehistorica Editore, 2020 (194 p.)
Traduzione di René Corona – Postfazione di Pierre Jourde

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È il romanzo d’esordio dello scrittore francese Alexandre Vialatte (1901-1971), pubblicato da Gallimard nel 1928 e che giunge in Italia solo nel 2020, grazie all’interesse di Prehistorica Editore.

La storia è già successa, ce la racconta un narratore anonimo che è stato un compagno di scuola di Larache, detto Battling. Sono gli anni belli della spensieratezza e dell’adolescenza ma Battling non è come gli altri, è uno spirito tormentato, un tenebroso, incapace di rivelare i suoi sentimenti: l’unico modo che conosce per dimostrare interessamento, è insultare l’oggetto del suo amore.

« Allora Battling, hai visto Erna Schnorr?»
«Ah! disse, Eccone una che si dà alla pazza gioia!»
«Come lo sai?»
«Lei? E’ una vera sgualdrina.»

Le cose per lui non sono affatto facili anche perché c’è sempre lo scaltro Manuel a rovinargli la festa, l’amico e rivale ha i suoi stessi gusti in fatto di donne e arriva sempre per primo. L’oggetto supremo della contesa porta il nome di Erna Schnorr, una pittrice tedesca trasferita nel paesino.

«Si alzò, prese il coltello, tagliò tutte le rose del pergolato; era un enorme bouquet rosso, bianco, rosa e giallo, nel quale ficcò il naso per un istante;quell’odore e l’impeto della passione lo inebriavano come il vino; morse a pieni denti un fiore, ne mantenne alcuni petali in bocca e poi tornò verso casa masticandoli; la primo piano la finestra di era aperta; lanciò il bouquet nella camera. I fiori caddero come una cometa nel rettangolo nero.»

Mi fermo qua, per non togliervi il gusto della trama, che diventa splendida nel finale. Vale semmai la pena precisare che non si tratta di un romanzetto rosa, quello di Vialatte è un universo complesso, tanti i riferimenti alla Francia e alla Germania del tempo (tra le due guerre), alle province occitane, al romanticismo e alla filosofia delle emozioni.

“Battling il tenebroso” è stato per me una sorpresa incredibile, sia per la vicenda amorosa raccontata in modo delicatissimo, sia per lo stile raffinato che sorprende ad ogni pagina. Mi è piaciuto tutto di questo romanzo anche l’aspetto tattile, l’edizione è molto curata, ha la copertina cartonata la grammatura delle pagine è importante, un buon profumo di carta da sniffare a piacimento. Battling mi hai davvero preso il cuore! Consiglio di leggere attentamente anche la bella postfazione, in quanto spiega l’ambientazione e fornisce interessanti spunti critici per la comprensione del testo.

Buona lettura e alla prossima!

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