Francis Scott Fitzgerald: Il grande Gatsby

FRANCIS SCOTT FITZGERALD
“Il grande Gatsby”(titolo originale: The great Gasby, 1925)

gatsbyE’ la storia di Joe Gatsby raccontata attraverso le parole di Nick Carraway, suo vicino di casa che si trova coinvolto nelle lussuose feste che attirano centinaia di persone da ogni parte della città.

La trama  è piuttosto asciutta e i pochi personaggi vengono svelati attraverso i gesti e i dialoghi riportati da Nick. Quando lo vede per la prima volta, Gatsby tiene lo sguardo fisso sulla luce verde di un  pontile al lato opposto della baia, che sapremo poi essere la casa di Daisy.  Nessun fatto è casuale, perché ogni respiro della vita di Gatsby è speso nell’attesa di rivederla e riaverla indietro, certo dell’amore che si sono giurati  cinque anni prima.  Ma Daisy non è che un sogno destinato ad infrangersi, un passato che non può tornare indietro.

Geniali gli occhi stampati sul cartellone pubblicitario che vigilano sul mondo,  ingegnoso lo scambio delle auto e il gioco delle due donne moglie/amante in cui si risolve la storia. Per poterlo apprezzare appieno, il romanzo va inquadrato nel momento storico in cui è stato scritto (1925),  i ‘ruggenti’ Anni Venti, caratterizzati da facili guadagni e dalle speculazioni finanziarie che portarono al crollo del ’29.   Una prosa elegante e raffinata che ci accompagna fino all’ultima riga. Lo consiglio vivamente e aggiungo che ‘Belli e dannati’ dello stesso autore,  mi piacque di più. Avete l’imbarazzo della scelta.

 Francis Scott Fitzgerald (1896-1940) è stato uno scrittore statunitense

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