JOHN STEINBECK
“L’inverno del nostro scontento” (The Winter of Our Discontent, 1961)
Il romanzo racconta l’avventura di uomo di provincia, onesto e responsabile che all’improvviso ordisce una serie di imbrogli e tradimenti per arrivare alla ricchezza. Steinbeck è magistrale nel descriverci la tempra morale dell’uomo, fiaccata giorno dopo giorno dalla frustrazione di essere un umile commesso di una drogheria che una volta apparteneva alla sua famiglia benestante, colpita irrimediabilmente da rovine finanziarie. Assistiamo sconcertati alla lenta trasformazione di Ethan che si allontana dai valori morali che costituiscono il suo credo per intraprendere una serie di sottili trappole ai danni del prossimo. In preda a dubbi e ripensamenti, verrà schiacciato da una profonda crisi di coscienza. Straordinario lo stile di Steinbeck, dialoghi vivaci alternati a monologhi interiori di grande spessore, il tutto condito con il suo ruvido realismo, la fedeltà ai valori della vita, la coerenza morale che non concede scappatoie e obbliga i suoi protagonisti a guardarsi dentro e a fare i conti con la propria coscienza. Una trama attuale, soprattutto nel tentativo del protagonista di mascherare il proprio arrivismo sotto le più conformistiche virtù del cittadino medio, un libro amaro, che rifiuta il mito del benessere materiale come conquista della felicità, il dramma di chi si dibatte tra il restare coerente con i propri principi morali e il lasciarsi corrompere dal desiderio di successo. Una lettura per riflettere e meditare. Consigliatissimo!
John Steinbeck (1902 – 1968) è stato uno scrittore statunitense
Premio Nobel per la Letteratura 1962